Cos'è
CITTADINI COMUNITARI
Dall’11 aprile 2007, a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 30/2007, la Carta di soggiorno è abrogata.
Il cittadino UE (a cui si aggiungono i cittadini di Svizzera, Norvegia, Liechnstein, Islanda, Principato di Monaco, Andorra e Città del Vaticano) possono liberamente circolare e soggiornare in Italia fino ad un massimo di 3 mesi senza formalità.
Alla scadenza, per essere regolarmente soggiornanti, devono iscriversi all’anagrafe del Comune in cui abbiano fissato la dimora abituale, il quale rilascerà a richiesta dell’interessato l’attestazione di regolarità del soggiorno.
Dopo 5 anni di regolarità di soggiorno in Italia, l’Ufficio Anagrafe rilascerà un certificato che attesterà il diritto al soggiorno permanente
DOCUMENTI NECESSARI
Iscrizione anagrafica di cittadino UE con autonomo diritto di soggiorno – LAVORO (A)
1) Passaporto valido o documento di identità equipollente
2) Codice fiscale
3) Documentazione che attesti l’attività lavorativa subordinata o autonoma (questo presupposto viene controllato, per i lavoratori subordinati tramite copia del contratto di lavoro e/o modello INPS o ricevuta di consegna al Centro per l’Impiego; per i lavoratori autonomi da certificato di iscrizione alla CCIAA o visura camerale e/o denuncia inizio attività o Partita IVA italiana)
4) Nulla osta al lavoro rilasciato dallo Sportello Unico (solo per rumeni e bulgari , fino al 31/12/2009 per lavori diversi da lavoro stagionale, agricolo, turistico alberghiero, domestico e di assistenza alle persone, edilizio, metalmeccanico, dirigenziale e altamente specializzato)
5) Dimora abituale
Nota: gli stessi documenti sono richiesti per i familiari UE a carico di cittadino comunitario o italiano lavoratore
Iscrizione anagrafica di cittadino UE con autonomo diritto di soggiorno – NON LAVORO (B)
1) Passaporto valido o documento di identità equipollente
2) Codice fiscale
3) Dimora abituale
4) Reddito sufficiente: i l reddito deve essere “spendibile” in Italia, o attraverso l’esibizione della costituzione di un conto corrente bancario o postale italiano o tramite esibizione di carta di credito spendibile in Italia. Il reddito può essere comprovato con una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 46 e 47 del DPR 445/2000 e controllato come congruente sulla base dell’importo dell’assegno sociale rivalutato ogni anno.
5) Documentazione che attesti la copertura sanitaria: uno dei seguenti documenti:
– copertura assicurativa privata del paese straniero o italiana
– modello E106/109/120/121
Iscrizione anagrafica di cittadino UE con autonomo diritto di soggiorno – STUDIO O FORMAZIONE PROFESSIONALE (C)
1) Passaporto valido o documento di identità equipollente
2) Codice fiscale
3) Dimora abituale
4) Reddito sufficiente
5) Documentazione che attesti l’iscrizione presso un istituto pubblico o privato riconosciuto
6) Documentazione che attesti la copertura sanitaria: uno dei seguenti documenti:
– copertura assicurativa privata del paese straniero o italiana
– modello E106/109/120/121
Iscrizione anagrafica di familiare UE collegato al richiedente UE o italiano (studente o non lavoratore) (D)
1) Passaporto valido o documento di identità equipollente
2) Documentazione che attesti la copertura sanitaria. Non occorre per il familiare di un lavoratore
3) Documentazione che attesti la qualità di familiare (coniuge, discendenti, diretti fino a 21 anni o carico o a carico del coniuge; gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge. L’essere a carico può essere documentato con una dichiarazione sostitutiva mentre i documenti devono essere in regole con le norme attinenti la traduzione ed eventuale legalizzazione o apostilla)
4) Residenza del familiare o attestazione di richiesta di residenza dello stesso
Iscrizione anagrafica di familiare EXTRA-UE collegato al richiedente UE o italiano (E)
1) Carta di soggiorno EXTRA UE per familiare di un cittadino italiano o comunitario (deve essere verificato il rapporto familiare mentre per i restanti requisiti sarà la Questura ad intervenire attraverso la produzione della Carta di soggiorno)
2) Passaporto e Codice Fiscale.
I cittadini UE che hanno una carta scaduta devono recarsi in Anagrafe con la carta/permesso presentando tutti i documenti secondo le casistiche riportate in da A a D