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Whistleblowing – Procedure per le segnalazioni di illeciti

PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DI ILLECITI

La segnalazione di un presunto illecito (whisteblowing) è un sistema di prevenzione della corruzione introdotto dalla legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”.

Con legge 30 novembre 2017 n.179, recante “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, è stata rafforzata la tutela del dipendente pubblico che, nell’interesse dell’integrità della Pubblica Amministrazione, segnala al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza o all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), o denuncia all’Autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro.

Il dipendente pubblico che segnala un illecito non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione. La denuncia, inoltre, è sottratta all’accesso documentale previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Il principio della tutela della riservatezza dell’identità del dipendente autore della segnalazione è garantito anche da altri accorgimenti che le pubbliche amministrazioni devono adottare in base al Piano nazionale anticorruzione (Pna)

La delibera di Anac n. 311 del 12 luglio 2023, recante le Linee guida in materia di whistleblowing, ha esteso tale tutela anche ai soggetti – fra i quali, in primo luogo, liberi professionisti e consulenti – che prestano la propria attività presso soggetti del settore pubblico.

LA PIATTAFORMA PER LE SEGNALAZIONI

La piattaforma per le segnalazioni del Comune di Ispra è raggiungibile dal seguente link: https://comunediispra.whistleblowing.it/

L’amministrazione ha aderito a Whistleblowing PA, un progetto nato dalla volontà di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions Impresa Sociale di offrire a tutte le Pubbliche Amministrazioni un software informatico gratuito per dialogare con i segnalanti, grazie a modalità che garantiscono l’anonimato.

La piattaforma informatica WhistleblowingPA è realizzata tramite il software GlobaLeaks ed è conforme alla legge sulla tutela dei segnalanti. “Whistleblowing PA” è un servizio qualificato ACN. Il software è conforme alla Legge n. 179 del 30 novembre 2017 e alle Linee Guida ANAC, , in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione di un rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 54-bis, del d.lg s. 165/2001 (c.d. whistleblowing)” adottate con delibera n. 469 del 9 giugno 2021.

La piattaforma, basata sul software GlobaLeaks, permette al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione di ricevere le segnalazioni di illeciti e di dialogare con i segnalanti, anche in modo anonimo.

CHI PUÒ SEGNALARE

All’indirizzo esposto, in conformità con quanto previsto dalla Legge n.179/2017, utilizzando un questionario appositamente elaborato da Transparency International Italia per il contrasto alla corruzione potranno fare segnalazioni:

dipendenti pubblici;
lavoratori subordinati di soggetto del settore privato;
lavoratori autonomi;
collaboratori, liberi professionisti e consulenti;
volontari e tirocinanti (anche non retribuiti);
azionisti e persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza che prestano opere o servizi con il Comune di Ispra.

I suddetti soggetti potranno segnalare le violazioni e gli illeciti di cui siano venuti a conoscenza nel contesto lavorativo, sia quando il rapporto giuridico che li lega all’ente sia in corso, sia quando lo stesso sia cessato o non sia ancora iniziato (es. periodo di prova).

COSA SI PUÒ SEGNALARE

È possibile segnalare illeciti o irregolarità che riguardano questo ente e di cui si è venuti a conoscenza in virtù del rapporto di lavoro.

Le violazioni oggetto di segnalazione consistono in comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Amministrazione Pubblica e che consistono in illeciti amministrativi, contabili, civili o penali come meglio dettagliato all’art. 2 del D. Lgs n. 24 del 10 marzo 2023.

È necessario che la segnalazione presentata dal segnalante sia circostanziata, riguardi fatti riscontrabili e conosciuti direttamente dal segnalante e non riportati o riferiti da altri soggetti, nonché contenga tutte le informazioni e i dati per individuare inequivocabilmente gli autori della presunta violazione.

Le segnalazioni effettuate dal dipendente pubblico sono tutelate con riservatezza dell’identità ai sensi dell’art. 54-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Le segnalazioni, anche se inviate in forma anonima in prima istanza, potranno essere successivamente integrate con le generalità del segnalante ai fini di acquisire l’eventuale tutela legale.

La tutela non si applica nei casi di responsabilità a titolo di calunnia o diffamazione ai sensi dell’art. 2043 del codice civile.

Il segnalante è consapevole delle responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione o uso di atti falsi, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000.

Si informa che, laddove dalla segnalazione emergessero profili di rilievo penale e di danno erariale, l’Ente provvederà a trasmettere la segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie.

IL CANALE INTERNO DI SEGNALAZIONE

La segnalazione va inviata al Responsabile della Prevenzione della Corruzione dell’Ente il cui ruolo e funzioni sono ricoperte nel Comune di Ispra dal Segretario Generale Dott. Claudio Biondi che ne cura l’attività istruttoria e pone quindi in essere gli atti necessari a un’attività di verifica e di analisi delle segnalazioni ricevute. Le informazioni da fornire sono quelle previste dal Modulo per la segnalazione di condotte illecite elaborato dall’ANAC.

La procedura informatica di segnalazione interna garantisce, attraverso l’applicazione di strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità del segnalante. Le informazioni contenute nella segnalazione saranno accessibili esclusivamente al RPCT.

Per presentare la segnalazione/comunicazione e per effettuare le successive integrazioni deve essere utilizzato l’apposito canale; l’utilizzo della piattaforma informatica è il canale prioritario; non vanno presentate duplicazioni della stessa segnalazione.

La gestione informatizzata delle segnalazioni viene eseguita dall’Ente con il ricorso a strumenti di crittografia, secondo le modalità indicate da ANAC per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante, del contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione.

E’ necessario conservare con cura il codice identificativo univoco della segnalazione, in quanto, in caso di smarrimento, lo stesso non potrà essere recuperato o duplicato in alcun modo.

ALTRI DATI

In osservanza dell’obbligo d’informativa contemplato nell’art.4 del D.Lgs 24/2023, avente ad oggetto “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”, il Comune di Ispra ha informato le Organizzazioni Sindacali dell’attivazione della piattaforma Whistleblowing, atta a ricevere segnalazioni nel rispetto della privacy e del trattamento dei dati.

La specifica informativa ai sensi e per gli effetti artt. 13 e 14 del GDPR (Regolamento UE 2016/679), per il trattamento dei dati personali del Soggetto che segnala illeciti – whistleblower è pubblicata nella Sezione dedicata.

 

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